di Annalena Benini:
“Sembra una storia fatata, la favola della bambina coraggiosa che consola la sua mamma, sembra almeno un romanzo, invece è il diario di un gelido inverno, a Mosca, in una casa in rovina in cui si bruciano i mobili per accendere il fuoco, non c’è da mangiare, ci sono due bambine piccole che vivono sole con la madre, Marina Cvetaeva, poetessa…”
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