Periodico di segnalazione delle novità editoriali russe, a cura di Daniela Barsocchi
“I Taccuini 1919 – 1921 (si tratta dei taccuini n. 7 e 8) dipingono gli stati d’animo di Marina I. Cvetaeva che possono essere colti a partire da uno stato d’animo equivalente: occorre che il lettore si disponga ad attivare una sorta di sintonia affettiva con l’Autrice, dove una delle parole-chiave è amore infelice. Nella Prefazione, Pina Napolitano – curatrice e traduttrice acuta, sensibile e rispettosa – sottolinea come sia importante l’ immaginare. Lo ripete più volte: “Immaginate – ma c’è un particolare: tutto quello che state immaginando è la realtà”.
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