Una bella recensione dei Taccuini sul sito del Consolato Onorario della Federazione Russa di Verona!
Alessandro Vitale:
“È strano, ma naturale, come la voce del poeta possa raggiungere luoghi lontani, sperduti e silenziosi. Magari affettuosamente malinconici, come nel caso di quel piccolo cimitero di montagna, appartato e intimo, dove una lapide porta incisi i versi di Marina I. Cvetaeva:
“Con l’orizzonte ti abbraccio dei monti, / con la corona di granito delle rocce, / (Ti intrattengo in conversazione / perché tu respiri più leggero, dorma più tranquillo )”.
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